Ricetta Pane pugliese

Ti voglio, per decidere ogni giorno della nostra vita se il pane lo compro io o ci pensi tu.

Oppure: vuoi passare il resto della tua vita a decidere con me chi deve pulire il bagno?

Queste erano le dichiarazioni d’amore che mi sono venute in mente dopo aver visto la serie di Zerocalcare. Purtroppo lui ha vissuto sulla propria pelle qualcosa che io ho solo descritto in un vecchio racconto: fanciulla viene a mancare (nel mio racconto era pura sfiga), amico va al funerale, amico scopre che lei lo ha sempre amato, o qualcosa del genere.

Il problema di questo genere di storie è che non ci rendiamo conto di una cosa: se si fossero realizzate, sarebbe stato bellissimo, emozionante, meraviglioso, e… quotidiano. Nel senso che, come direbbe Zero, poi ce le dobbiamo accolla’.

Me lo ricordo soprattutto adesso che pubblicherò Sam. Rispetto a un romanzo, la vita va avanti. E la vita è fatta di sbalzi, litigi, o anche di momenti bellissimi, ma tutti più prosaici di un addio.

Non ci può essere paragone tra le storie d’amore come le immaginiamo oggi (spoiler: sono perlopiù storie d’innamoramento), e quello che succede in caso quell’amore non corrisposto o taciuto a lungo si dovesse realizzare. Non a caso le favole finiscono lì, perché è lì che inizia il lavoro.

Forse, se con quella persona le cose fossero andate bene, avremmo trovato un modo fantastico di dividerci l’acquisto del pane e la pulizia del bagno, meglio di quanto avremmo fatto con altre. Ma il lieto fine, anche con quella persona lì, sarebbe stato solo l’inizio. Poi sarebbe venuto il bello, o il brutto. O il “così così”.

Quindi, vi auguro di comprare il pane insieme alla persona che avevate desiderato da sempre.

Altrimenti, pazienza. Sarà bello croccante lo stesso, basta aspettare la nuova infornata.

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