Archie me l’ha fatta anche ieri sera.

Appena il tempo per me di aprire la porta di casa, e zac! Si è infilato in corridoio, a caccia di sua sorella: gli inquilini dall’altro lato del corridoio l’avevano adottata un giorno prima che io prendessi Archie. Adesso, però, lei sta entrando in calore, e pure Archie lo vediamo bello arzillo, quindi: vietato il contatto.

Così ho attaccato col mio metodo infallibile per convincere Archie a rientrare nella mia parte di casa: le suppliche, in ginocchio se necessario. Se non funziona (e non funziona mai) devo esercitare l’umano privilegio del mio pollice opponibile e caricarmelo di peso, scansando i graffi.

Ero sicura che la gattina fosse in ascolto dall’altro lato della porta, indisturbata per giunta: il mio inquilino (l’unico rimasto in casa, credo) guardava la televisione. Ma certo, ho pensato in un istante di rincoglionimento: niente di meglio che rilassarsi dopo il lavoro, ascoltare le notizie

Ci ho messo un po’ a capire in che lingua fosse quel telegiornale: perché l’inquilino è ucraino, e non ho saputo dirgli niente da ieri mattina. Non so che dirgli adesso che la sera, invece di rilassarsi come me davanti a uno schermo, sta ascoltando parole che io non capisco, e che magari gli stanno dando qualche indizio su quante prababilità lui abbia di trovare la famiglia lì dove l’ha lasciata, quando ha preso l’aereo per Barcellona.

Così sono rimasta come una scema in corridoio, vicino ad Archie, finché dall’altro lato della porta non si è accesa una luce. Abbiamo sentito la gattina lamentarsi di qualcosa. Forse è stata presa di peso anche lei, come Archie pochi istanti dopo: non volevo disturbare oltre l’ascolto del notiziario. Troppo tardi, immagino.

In ogni caso, mi sono chiusa la mia porta alle spalle con in braccio Archie, deluso e un po’ più solo, incapace di capire.

Per una volta mi sa che eravamo in due.

(Traduzione in basso)

Qualcuno dei Sai si vanta dello scudo che presso un cespuglio,

arma impeccabile, ho abbandonato non volendo;

ma ho salvato me stesso. Che mi importa quello scudo?

Vada in malora! Di nuovo ne avrò uno non peggiore.

Pubblicità