E invece va pubblicato sul blog. Non è un romanzo, come credevo. È al blog che appartiene il resoconto della mia relazione più “tossica”: al blog che l’ha seguita in diretta e mi ha aiutato a tirarmene fuori.

A partire da oggi, primo giorno di primavera, pubblicherò un estratto dal mio manoscritto Fame. Lo farò ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Sì, ok, lo stica**i ci sta tutto. Ma se vi va di onorarmi della vostra presenza, qua sto!

Storia di un incontro

Per prima cosa, respira.

Lascia perdere la musica, lascia che ti invada. Tanto lo farà comunque.

She’s touching his chest now

He takes off her dress now

L’importante è che l’immagine ti trovi pronta. Sì, lei gli ha toccato il petto a un certo punto, e lui le avrà di certo tolto il vestito, anche se dalle foto che hai spiato su Facebook lei sembrava molto in fissa coi multitasche anni ’90…

Vabbè, mica sei qui per giudicare. Sei qui per avere un attacco di panico.

Jealousy turning saints into the sea

Adesso fai un respiro, e torna a casa. La canzone è un ricordo. Lui è un ricordo.

E insieme a lui e al pozzo in cui ti ha ficcata hai trovato anche la strada per arrivare fin qua.

Questa non è la storia dell’incontro con lui.

È la storia dell’incontro con la parte di te che sa la strada.

A mercoledì per il seguito!

Se vi piace ciò che scrivo, date un’occhiata al mio Sam: non glielo ricordate, ma ha vinto un premio proprio figo.

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